In questo modulo le prospettive degli Studi interculturali sono affrontate in un approccio interdisciplinare per sfidare le ‘mappe’ abituali che ‘spiegano’ il Mediterraneo e nasce dall’idea di ripensare il Mediterraneo utilizzando una prospettiva capace di dar voce alle storie subalterne, spesso dimenticate e represse dalle letture imposte dalla sua sponda Nord
Tra gli argomenti principali è quello di pensare agli arti visivi, alla musica, e alla letteratura –al fianco dei linguaggi analitici forniti dalla storiografia, dall’antropologia e dalla sociologia – come dispositivi critici. Tali linguaggi possono servire per interrompere ed interrogare la narrazione lineare e omogenea della Storia, proponendo diversi ed inaspettati luoghi di sapere. In quest’ottica il Mediterraneo propone un archivio fluido, che è insieme sia storico sia sonoro, visivo, e poetico.